Riporto la notizia secondo la quale il gruppo ha citato in tribunale l'università nella quale i ricercatori sono riusciti a decifrare l'algoritmo di criptazione delle chiusure VW noto come Megamos Crypto, ottenendo il bando della pubblicazione del testo.
Il codice alla base dell'algoritmo di cifratura era noto da anni ma da quanto si apprende non era ancora stato decriptato. Vale la pena considerare che anche se ciò potrebbe indurre a pensare si siano originate informazioni altamente rischiose per i marchi VW sono convinto l'interesse verso questo tipo di reverse engineering sia scarso da parte dei gruppi criminali che già possono operare clonando le frequenze dei telecomandi (senza dover decriptare nulla) e usando poi nuove centraline per l'avviamento (rimuovendo il blocco all'origine).
Commenta