Quello che dicono oggi i crucchi non rappresenta il Verbo ...
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Stop veicoli termici , da quando ?
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L’ultima serie della Golf sarà la 9ª , come è stato già dichiarato da Volkswagen.
Attualmente nel 2021 ,le auto con un impianto da 800 volt , sono la Taycan , la E-Tron GT e la Ioniq 5 di Hyundai.
Questo le permettere di caricare nelle colonnine predisposte , tipo le Ionity , 100 km in 5 minuti e dal 5% al 100% in 18 minuti.
Chissà nel 2035 ?
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Originariamente inviato da Vadocomeundiavolo Visualizza il messaggio
Le centrali elettriche per la maggior parte sono alimentate a metano, ma funzionano solo ad integrazione delle fonti di energia rinnovabile, essendo queste intermittenti e comunque non ancora sufficienti a coprire tutto il fabbisogno, ma l’incremento previsto è notevole.
Qui trovi i dati del 2019:
In questa sezione è disponibile lo storico dei Dati Statistici sull'energia elettrica, la pubblicazione elaborata ogni anno da Terna
In sintesi:
- Fabbisogno 319,6 TWH
- Prodotta 284,0 TWH
- Importata 44,0 TWH
- Esportata 5,8 TWH
- Capacità installata 119,3 GW
Quindi se tutte le centrali e gli impianti potessero funzionare H24 avremmo una produzione annuale di oltre 1000 TWH, ma considerando l’intermittenza delle fonti rinnovabili e le manutenzioni, anche ipotizzando un funzionamento al 50% si avrebbe una capacità di 500 TWH.
La percorrenza media in Italia è di circa 12.000 Km all’anno, un’auto elettrica fa in media 5 km con un kWh, quindi 2400 kWh all’anno, facciamo 3000 kWh con le perdite di trasporto e carica batterie, totale per 52 milioni di veicoli fa 156 TWH all’anno, che sommato agli attuali 320 consumati fanno 476 TWH., meno dei 500 TWH già oggi teoricamente disponibili.
La rete di trasporto comincia ad evere un secolo di vita e ha visto poca manutenzione con minimi investimenti per il nuovo
non vengono realizzate nuove linee perchè al solo parlarne, si crea un comitato che ti ferma tutti i lavori
Molti privati non lasciano tagliare le piante vicine ai conduttori e se provi a farlo, ti arriva la lettera dell'avvocato
sempre più di frequente, si assiste a fenomeni naturali violenti come vento forte o trombe d'aria
basta un niente e le piante cadono sui conduttori, provocandone la rottura
se non si rompono per la caduta delle piante, si colano per le scariche in quanto i sistemi di protezione non intervengono
Intere vallate rimangono al buio e servono giorni per ripristinare tutto
chi si compra l'auto elettrica, dovrebbe prevedere anche l'acquisto di un gruppo elettrogeno di emergenza per ricaricare l'auto ...Golf 7 - 1.4 TSI 140 Cv
- Grazie 2
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Secondo me, affinché si possa arrivare ad una reale diffusione dei veicoli interamente elettrici, devono verificarsi le seguenti condizioni:
1) il prezzo di acquisto deve scendere a livelli paragonabili alle attuali auto a motore termico: se già oggi c'è chi fatica ad acquistare un'auto a motore termico, figuriamoci se domani la stessa persona potrà acquistarne una elettrica ad un prezzo superiore magari del 30-50%.
2) la ricarica delle batterie deve avvenire in tempi rapidi, paragonabili a quelli di un rifornimento di benzina o gasolio: se oggi posso fare il pieno di carburante in 5-10 minuti e subito dopo ripartire e proseguire il viaggio, non è pensabile che domani debba stare fermo alcune ore nell'attesa che le batterie si carichino.
3) le colonnine per la ricarica dovranno essere diffuse ovunque, esattamente come oggi sono diffusi ovunque i distributori di benzina: se uso l'auto voglio essere libero di andare dove mi pare sapendo di poter tornare indietro senza problemi. Non posso certo pensare di andare solo dove so che è presente una colonnina, altrimenti rischio di rimanere a piedi con le batterie scariche. Si potrebbe pensare di convertire l'attuale rete di distributori di benzina in "distributori di energia elettrica".
In mancanza anche solo di una di tali condizioni la diffusione delle auto elettriche andrà a rilento.
Questa è solo la mia opinione ovviamente.
- Grazie 1
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Come c’è ora una divisione netta tra Europa ricca e moderna e paesi come quelli africano o del medio oriente.
In futuro ci saranno una separazione netta tra Europa del nord avanzata e Europa del sud.
È sotto gli occhi di tutti che la strada sarà questa , basta farsi un giro in norvegia , Danimarca o olanda.
Niente investimenti e riforme per decenni portano a questo.
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Originariamente inviato da mirko017 Visualizza il messaggioSecondo me, affinché si possa arrivare ad una reale diffusione dei veicoli interamente elettrici, devono verificarsi le seguenti condizioni:
1) il prezzo di acquisto deve scendere a livelli paragonabili alle attuali auto a motore termico: se già oggi c'è chi fatica ad acquistare un'auto a motore termico, figuriamoci se domani la stessa persona potrà acquistarne una elettrica ad un prezzo superiore magari del 30-50%.
2) la ricarica delle batterie deve avvenire in tempi rapidi, paragonabili a quelli di un rifornimento di benzina o gasolio: se oggi posso fare il pieno di carburante in 5-10 minuti e subito dopo ripartire e proseguire il viaggio, non è pensabile che domani debba stare fermo alcune ore nell'attesa che le batterie si carichino.
3) le colonnine per la ricarica dovranno essere diffuse ovunque, esattamente come oggi sono diffusi ovunque i distributori di benzina: se uso l'auto voglio essere libero di andare dove mi pare sapendo di poter tornare indietro senza problemi. Non posso certo pensare di andare solo dove so che è presente una colonnina, altrimenti rischio di rimanere a piedi con le batterie scariche. Si potrebbe pensare di convertire l'attuale rete di distributori di benzina in "distributori di energia elettrica".
In mancanza anche solo di una di tali condizioni la diffusione delle auto elettriche andrà a rilento.
Questa è solo la mia opinione ovviamente.
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Noi, per intanto, pur essendo connessi agli altri Paesi dell'Unione del continente di appartenenza dobbiamo innanzitutto tener presente i fatti di casa nostra (siamo in Italia ) per come sono adesso ed eventualmente nell'immediato futuro, poi vedremo quali saranno quelli del 2035/2040 ...
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Se per nord Europa intendi paesi come Danimarca, Svezia, Norvegia, sono d'accordo con te.
Dubito però che la Gran Bretagna o la parte nord della Francia o della Germania siano agli stessi livelli.
Non parliamo poi di Italia, Spagna, Grecia, ecc.
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Infatti. E' inutile vole imitare alcuni paesi "chiamiamoli" più virtuosi dei nostri. E' un fatto di cultura, di appartenenza ad un popolo...Pochi sarebbero capaci di vivere alle regole Norvegesi, e tanto meno sarebbero i Norvegesi a quelle nostre. Poi se per cultura pensiamo a pizza, tarallucci e vino...è un conto, economicamente è un altro. In Norvegia lo stipendio è quasi 4 volte il nostro, una Fiat panda costa come una nostra Golf 8 Gti...e le tasse le pagano perchè senno vanno in galera per direttissima...Siamo sicuri che noi vogliamo diventare, o meglio, siamo capaci di diventare dei gelidi Norvegesi?
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Originariamente inviato da velociraptor Visualizza il messaggioInfatti. E' inutile vole imitare alcuni paesi "chiamiamoli" più virtuosi dei nostri. E' un fatto di cultura, di appartenenza ad un popolo...Pochi sarebbero capaci di vivere alle regole Norvegesi, e tanto meno sarebbero i Norvegesi a quelle nostre. Poi se per cultura pensiamo a pizza, tarallucci e vino...è un conto, economicamente è un altro. In norvegia lo stipendio è quasi 4 volte il nostro, una Fiat panda costa come una nostra Golf 8 Gti...e le tasse le pagano perchè senno vanno in galera per direttissima...Siamo sicuri che noi vogliamo diventare Norvegesi?
Qualcosa devi fare , tempi cambiano in fretta.
Il 2035 è dietro l’angolo.
Ora vado una settimana dai miei e nel paese a 30 km da roma non c’è un punto di ricarica.
Quelli del comune li conosco bene hanno la mia eta , giocavamo insieme.
Per ora non sono previsti.
Significa che i cittadini pagano per gli incentivi ma non li posso usare.
E che non speri neanche che qualche turista arrivi con un mezzo elettrico.
Questa è la realtà della mentalità.
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Bisogna anche vedere qual è il reddito medio.
Se tu facessi lo stesso identico lavoro, ma in uno stabilimento Fiat qui in Italia pensi che guadagneresti lo stesso stipendio che prendi a Wolfsburg...? E pensi che potresti avere la stessa auto che hai adesso...?
Anche questi sono fattori che incidono sulle scelte.
- Grazie 1
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Fabio il lordo che mi prendo io sarà il netto che tu ti prendi è anche vero che il caro vita è diverso, come lo è sia stipendio che caro vita da Nord Italia e Sud
Per via del trasporto dell'energia nelle mie zone Veneto e Friuli ho visto negli ultimi anni invece investimenti e per via del taglio alberi se vogliono basta poco per fargleli tagliare basta una piccola clausola che se succede qualcosa devono coprire i danni con obbligo stipula assicurazione
Comunque se in Italia son furbi e sistemano a dovere l'ecobonus 110 avremmo fotovoltaico su quasi tutte le case che aiuta e non poco il tuttoGOLF 1.4 5P 122CV HL DSG Argento MY2012, pac specchietti, park pilot, bixeno con led, luci post led, ruota di scorta in lega, volante con pad, antifurto vol., cerchi Porto da 17", sensore gomme e Extra Time 3 anni! Kenwood DNX7210BT
- Grazie 1
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Stiamo andando Off Topic ma mi piacerebbe sapere un operai base cosa prende di lordo e netto visto che lo hai tirato fuori tuGOLF 1.4 5P 122CV HL DSG Argento MY2012, pac specchietti, park pilot, bixeno con led, luci post led, ruota di scorta in lega, volante con pad, antifurto vol., cerchi Porto da 17", sensore gomme e Extra Time 3 anni! Kenwood DNX7210BT
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Originariamente inviato da IceMatrix Visualizza il messaggioStiamo andando Off Topic ma mi piacerebbe sapere un operai base cosa prende di lordo e netto visto che lo hai tirato fuori tu
La gente non emigra dai crucchi perché guadagna di più, ma perché li c'è lavoro e da noi no.
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