Allora, ritorniamo sulla formula del calcolo della potenza che ovviamente dipende dalla quantità di coppia motrice del motore e dalla sua capacità di rotazione.
Quindi io posso calcolare la potenza erogata (non necessariamente quella massima) ad un certo numero di giri del motore, conoscendo a quel determinato numero di giri il valore cella coppia motrice.
Viceversa, conoscendo la coppia motrice ad un certo numero di giri, posso calcolare la potenza del motore.
Questo perché coppia e potenza sono fattori interdipendenti, ossia fattori legati da un rapporto indissolubile tra loro.
Allora, indichiamo con delle lettere la potenza del motore, la sua coppia motrice e il numero di giri.
a) La potenza (in Kw non in Cv) la indichiamo con la lettera P;
b) La coppia motrice (in Nm) la indichiamo con la lettera C;
c) Il numero di giri/minuto del motore lo indichiamo con la lettera N.
Ho trasformato le seguenti formule per renderle più elementari (attenzione: è presente il numero sessantamila).
Formula per il calcolo della potenza:
P = (6,28 x N x C) : 60000
Formula per il calcolo della coppia:
C = (60000 x P) : (6,28 x N)
Signori, se qua non vi trovate vuol dire che i dati dichiarati sono errati in qualcosa; questo è poco ma sicuro!
Per quanto riguarda le curve caratteristiche dei 3 motori TDI postati da Ercole98 si capisce subito che sono dei sovralimentati di pari cilindrata, nonostante il meno potente esprima solo 85 Kw e il più potente ben 140 Kw.
Infatti, la volumetria del motore emerge in modo preponderante quando l’azione della sovralimentazione è del tutto assente o ancora poco presente (in questo frangente, tanto per capirci su una vexata questio, nulla può un 1600 tdi nei confronti di un 2000 tdi); tanto è vero che al di sotto dei 1500 giri/min. e ancor più avvicinandosi verso i 1000 giri/min. i tre motori (85 Kw, 110 Kw e 140 Kw) erogano grossomodo la stessa potenza e quindi la stessa coppia motrice (in questo frangente si nota soltanto un leggero errore nel diagramma della curva di coppia del 110 Kw rispetto all’85 Kw).
Altro elemento interessante è che il motore meno potente raggiunge il picco di potenza massima a soli 2750 giri/min, ma è già molto vicino al picco a 2500 giri/min. (83,7 kw). Dopo tali regimi non offre più energia ulteriore e a mio avviso sarebbe stato meglio tagliarlo fisicamente non addirittura a 4500 giri/min. (utili solo a logorarlo), ma a 3700/3800 giri/min., consentendogli insomma di mantenere il picco di potenza massima per non più di 1000 giri/min., a fronte dei 500 giri/min. delle due unità più potenti (110 Kw e 140 Kw). Infatti, per un turbodiesel, poter mantenere la potenza ai regimi più elevati, ma per un piccolo range, serve “solo e soltanto” per consentire al veicolo che ne è dotato di raggiungere con i vari rapporti determinate velocità in km/h e stop.
lorenztr – Lorenzo, non so proprio in quale topic introdurre quello che stiamo scrivendo qui!
os73 - Luca, molto corretta e pertinente la tua osservazione in ordine alla risposta di comando del gas.
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