La dura vita del diesel

[mc0676]

Vi rimando ad un articolo del sole 24 ore di qualche giorno fa: http://www.ilsole24ore.com/art/motor...l?uuid=AEXhRmW

E' abbastanza sintetico ma lascia intendere che nonostante questo temporeggiare da parte della UE (per non dar troppo fastidio a chi costruisce auto, andando nel sedere alla nostra salute, quindi) prima o dopo il giro di vite ci sarà.

[Matteo[V]]

Re: La dura vita del diesel

Ve l'avevo detto!!!
Il diesel è morto

[lollopd]

Re: La dura vita del diesel

È morto è un po' forte...morirà sicuramente prima del benzinama quando ci saranno delle elettriche che permettano dei consumi simili..
Parlo per me, io non potrei mai prenderebbe una benzina con i km che faccio..

[velociraptor]

Re: La dura vita del diesel

Ragazzi...Hanno appena presentato la Bentley Bentayga 4.0 Turdodiesel....Ora, certamente un SUV Diesel da 180.000 Euro non se ne sentiva proprio il bisogno e soprattutto su una Bentley (se non per abbassare la media emissioni degli altri prodotti w12)...ma anche pensare di farla non credo sia stato un progetto per poco tempo.

[mc0676]

Re: La dura vita del diesel

No dai c'è molta offerta di motori nel mercato dell'usato !

[velociraptor]

Re: La dura vita del diesel

Michele ...su quel motore ci ho fatto l' esame di meccanica....

[Matteo[V]]

Re: La dura vita del diesel

velociraptor la Bentley è sempre volkswagen, secondo me avevano investito e cominciato il progetto da prima del diesel-gate di conseguenza ormai non si potevano tirare indietro.

[velociraptor]

Re: La dura vita del diesel

Certo Matteo. Ovvio che il progetto Bentayga e nato prima. Se non altro quel motore essendo 4.0 può andare su Q7, A8 nuova, Cayenne. Della serie non si butta via niente anzi..lo si vende a maggior prezzo in base al livello di clientela a cui viene dedicato. Di certo...un "locomotore" tecnologicamente avanzato

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[Ste86]

Re: La dura vita del diesel

Per me è qualche anno che il diesel sta tirando gli ultimi. Su alcune auto ha anche un senso, soprattutto sulle grosse berline di rappresentanza dove i vari 6 cilindri ragalano percorrenze (e quindi autonomia...) fuori portata dagli equivalenti benzina con un confort e una piacevolezza di guida che sono al top e in piena sintonia con i lunghi viaggi autostradali.
Su tutte le altre sono anni che non ha più senso se si fanno meno di tot km anno (direi 30000), come su una Golf. L'inizio della fine lo vedo nel momento in cui le potenze hanno smesso di crescere e le complicazioni tecniche ad aumentare.
Ora poi la politica sta cominciando a metterci del suo e a smettere di supportare le case automobilistiche che dovevano vendere diesel per rientrare degli investimenti fatti negli anni passati.

Pure i benzina andranno via via a complicarsi con l'aggiunta di filtri ecc ma ne hanno meno bisogno dei diesel ed inoltre, imho , i diesel hanno meno margine di sviluppo, nel senso che non si può fare ancora tantissimo per migliorarli rispetto ai benzina.
I benzina hanno più margine e hanno molti aspetti che possono essere migliorati come ad esempio il rapporto di compressione, i cicli di funzionamento e la presenza delle candele che sicuramente aiuta a controllare meglio la combustione.

Parlo per me, io non potrei mai prenderebbe una benzina con i km che faccio..

In alcuni casi rimarrà conveniente come lo è sempre stato ma ritornerà ad essere una nicchia per i macinatori di km. Poi questo vale fino a quando non modificheranno i prezzi alla pompa, magari aggiungendo tasse in nome dell'ecologia sulla nafta...Ormai diesel e benzina pari prestazioni hanno consumi simili e in alcuni casi comincia ad esserci un'inversione di tendenza cioè il benzina consuma meno...

Ragazzi...Hanno appena presentato la Bentley Bentayga 4.0 Turdodiesel....Ora, certamente un SUV Diesel da 180.000 Euro non se ne sentiva proprio il bisogno e soprattutto su una Bentley (se non per abbassare la media emissioni degli altri prodotti w12)...ma anche pensare di farla non credo sia stato un progetto per poco tempo.

Beh la base meccanica già l'avevano, SQ7, tanto vale piazzarla su un'altro modello che assicura buoni profitti per abbassare i costi.
Tra l'altro costa qualcosa come 40k € meno della W12, mica bruscolini anche a quei livelli.

[velociraptor]

Re: La dura vita del diesel

Ste86 Dubito che chi la comprerà ne farà una scelta di risparmio...Magari con 100 litri di gasolio a 140 euro farai più strada di 100 litri di benzina a 160...Ma una roba del genere la prendi perché 20 euro a pieno non li gestisci? Serve ad abbassare le quote di emissioni. ..come ha fattola Aston Martin con la cygnus da 50.000 euro (su base Toyota iq da 14000 euro). ..

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[Fra1971]

Re: La dura vita del diesel

Ma voi pensate veramente, guardando ad esempio in casa nostra, che VW voglia abbandonare veramente i naftoni e soprattutto che la politica abbia la forza di guidare l'evoluzione verso ciò che sarebbe realmente utile a tutti noi? Troppi interessi in ballo, io finché non vedo non ci credo, le dichiarazioni di facciata o le iniziative sporadiche in un mondo ipocrita quale si è sempre dimostrato quello in cui viviamo, non mi hanno mai convinto.

[Ste86]

Re: La dura vita del diesel

Appunto, non l'ho sottolineato perchè mi pareva scontato e in parte espresso nella parte iniziale del messaggio parlando delle berline.

Non è di certo il pieno a fare la differenza.
Possono esserlo i quasi 50000€ in meno all'acquisto. Stiamo parlando di 170k e di macchina non di una Pagani da 2 milioni. Può esserlo l'autonomia maggiore per chi viaggia. Questi sono i fattori che possono spingere all'acquisto della Tdi invece della w12.
Il mio discorso poi era un'altro cioè che è nata per soddisfare una piccola nicchia e perchè aiuta VAg a rientrare dei costi di sviluppo di questo V8! E ovviamente per abbassare le emissioni della gamma ed evitare sanzioni.

[mc0676]

Re: La dura vita del diesel

L'ho già scritto, negli ultimi 30 anni la percentuale di ghiaccio nel mar artico si è ridotta sempre più progressivamente, con crescita quasi esponenziale, il record è del 2016 ovviamente.
Prima o poi dovranno mettere mano un pò a tutto. Di sicuro se continuano cosi, cioè senza fare nulla, nel giro di 10 max 20 anni s'inizieranno a vedere gli effetti dell'innalzamento globale dei livelli del mare con le conseguenze del caso.
Ma anche quello, quando accadrà, non sarà un grosso problema. A chi vuoi che importi se a Venezia ci sarà sempre e solo acqua alta .

Già i giornali hanno cominciato ultimamente a trattare l'argomento, ad esempio: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...a-era/3118611/

Se non avete voglia di leggere estraggo alcune frasi:
- È l’inizio di una nuova era climatica. Non solo per la prima volta a livello globale, nel 2015 la concentrazione media di anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto il traguardo di 400 parti per milione e nel 2016 resterà stabilmente sopra quella soglia, ma i valori non scenderanno sotto a quel livello per molte generazioni.
- L’ultima volta che l’anidride carbonica nell’area aveva raggiunto i valori attuali è stato circa 5 milioni di anni fa, mentre nel 1800 la concentrazione era di 280 parti per milione.
- L’appello: “Anidride carbonica è inizio e fine di tutto”

Chiaramente alcuni considerano quelli che parlano di surriscaldamento globale come parassiti gomblottisti e preferiscono aggrapparsi ai soliti stereotipi delle lobby che comandano tutto e tutti.

Io non mi voglio schierare né da una parte né dall'altra, dico che gomblottisti e stereotipi a parte i motori diesel saranno i primi a saltare e lo faranno entro 20 anni a star larghi.

[fulb]

Re: La dura vita del diesel

(Piccola polemica personale)
Si continua a parlare di far morire i motori diesel a livello EUROPEO come rimedio al surriscaldamento globale, quando gli USA (uno dei pochi Stati non aderenti al Protocollo di Kyoto) sono responsabili del 36,2% del totale delle emissioni di anidride carbonica...
Evito altri commenti.

[Peppe-77]

Re: La dura vita del diesel

Come emissioni di anidride carbonica i benzina non scherzano mica http://www.ilsole24ore.com/speciali/..._gasolio.shtml anzi a parità di motore/cavalleria ne emettono di più!

[tony]

Re: La dura vita del diesel

Vi rimando ad un articolo del sole 24 ore di qualche giorno fa: http://www.ilsole24ore.com/art/motor...l?uuid=AEXhRmW

E' abbastanza sintetico ma lascia intendere che nonostante questo temporeggiare da parte della UE (per non dar troppo fastidio a chi costruisce auto, andando nel sedere alla nostra salute, quindi) prima o dopo il giro di vite ci sarà.

Michele, in tutta sincerità, oggi come oggi, nella scelta della tipologia di auto da acquistare non darei particolare importanza all’articolo su richiamato, né mi farei condizionare negativamente nell'acquisto del diesel per le ragioni ivi rappresentate.

Non tanto tempo fa da “il sole 24 ore” si leggeva anche questo:

http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-01-20/diesel-si-grazie-ma-solo-italia-112848.shtml?uuid=AErVYNE

Ora in Italia potrà regnare sovrana anche più che altrove la corruzione, ma non la stupidità.

La prima legge italiana contro l’inquinamento veicolare risale ad oltre 50 anni fa e “il giro di vite” opera già (per come opera) da decenni in Europa.

Tuttavia la gente che si ammala e muore di cancro per via di ciò che mangia e di ciò che respira è in costante aumento.

E’ da ottusi prendersela solo con i motori diesel dimenticando che anche gli altri motori a combustione interna emettono gas non meno nocivi per l’ambiente e quindi per l’uomo.

Ma a farla da padrone, più che i riscontri scientifici, sono gli interessi politici del momento e dei più forti che possono far cambiare dall'oggi al domani ciò che è stato deciso ieri.

La vicenda del dieselgate è l’esempio più emblematico di quanto dico, atteso che poco meno di un anno fa la vicenda stessa in Europa si è dissolta come una bolla di sapone con una presunta e presumibile telefonata della cancelliera tedesca.

Il motore a gasolio prima o poi morirà, su questo non c’è dubbio, ma il motore a benzina non è che se la passi molto meglio e vedrete che seguirà a ruota le sorti del diesel; per intanto già si parla di FAP ai benzina.

Il futuro è l’ibrido prima e l’elettrico poi; anche la strategia annunciata da VW marcia in tale direzione.

Ma, a differenza di tante altre case costruttrici, sia col diesel che col benzina VW ha portato avanti progetti e prodotti nuovi, per non dire rivoluzionari, votati anche limitare le emissioni nocive allo scarico.

Il nuovo TSI 1.5 Evo ne è il risultato più recente nell’ambito dei motori a benzina.

Con i diesel, già sin dal 2012 con il motore della MK7 GTD è stato offerto un prodotto che grazie al suo sistema di distribuzione (si può decidere come meglio alimentarlo e fargli espellere i rifiuti) può affrontare meglio degli altri le sfide dell’abbassamento dell’asticella di componenti nocive espulse allo scarico.

Tale pregiato sistema di distribuzione è stato trapiantato anche sulle 2.0 TDI da circa due anni. Se ne è discusso qui:

https://www.vwgolfcommunity.com/vb/showthread.php?41653-Golf-2-0-TDI-con-quale-motore-%E8-possibile-ordinarla-oggi-in-Italia

Non a caso, chi conta nel Gruppo VW (Welsch) ha recentemente sottolineato che il 2.0 TDI “avrà sicuramente un grande futuro” e che è già in fase di sviluppo l’EA288 Evo.

[mc0676]

Re: La dura vita del diesel

Gli amerigani faranno un pò quello che gli pare, tanto non rimarranno intoccati dalle varie conseguenze. Si adegueranno anche loro.

Per il discorso della CO2 il punto non è chi ne produce di + o di - il punto è cosa ti costa fargliene produrre meno.

- - - Aggiornato - - -
tony beh è ovvio che morto uno poco dopo muore l'altro, vorrei vedere.
Ma tra i due proprio per i costi di produzione il diesel sarà quello a morire per primo.

Vedi, se ai tempi del TDI 90 cv che pagavi lo stesso plus rispetto al benzina di oggi già se facevi 10.000 km l'anno non aveva senso prendere il benzina (perché le alternative a benzina erano ciofeche) oggi come ben leggi nel forum l'asticella dei 10.000 km/anno si è alzata e pure di parecchio.

Se veramente come dicono i costi dei diesel sono destinati ad aumentare quest'asticella continuerà ancora ad alzarsi. Senza considerare (non siamo cechi per favore) che i diesel di oggi non ce la fanno a reggere il confronto in termini di consumo rispetto a quelli di 10 anni mentre i benzina, PARADOSSALMENTE, hanno fatto tutt'altro progresso.

E poi i costruttori mica stanno a dormire: ora tutti hanno un piccolo turbo in casa e tutti lavorano ai piccoli benzina se possibile da accoppiare ad un ibrido (mentre il diesel + ibrido ... non piace a nessuno).

Insomma, si può vedere da varie angolazioni ma tutte le visuali portano ad una scontata soluzione finale.

[Phormula]

Re: La dura vita del diesel

Dipende da cosa intendiamo per "morto".

La realtà dei fatti secondo me è diversa.
Il Diesel non è morto, ma per rientrare nei limiti di emissioni diventerà sempre più complicato (e quindi costoso da produrre).

Il che lo relegherà sempre più alle vetture più grandi e pesanti.
Su una vettura da 100 mila Euro, se anche il costo industriale del motore aumenta di 2000 Euro, l'impatto sul listino non spaventa certo l'acquirente.
Su una utilitaria i consumatori potrebbero riconsiderare le proprie scelte se il differenziale di prezzo dovesse aumentare, hai voglia le campagne pubblicitarie "Diesel allo stesso prezzo del benzina".

Io sono convinto che lo vedremo sparire più o meno gradualmente dalle vetture di segmento B e C, per sopravvivere sulle grosse berline e i grossi SUV.
In pratica come era negli anni '70, quando Peugeot 204 a parte, i Diesel erano roba per grosse berline, dai 2000 cc in su.

[tony]

Re: La dura vita del diesel

Il vero punto interrogativo non è l'an della fine dei motori endotermici (a cominciare pure dal diesel seguendo le orme dei motori a 2 tempi), ma il quando.

E io ritengo che la barba possiamo ancora farla allungare fino a fargli toccare il pavimento ...

[Phormula]

Re: La dura vita del diesel

Inoltre sarà un processo graduale, non uno switch-off come è avvenuto per il passaggio al digitale dei telefoni cellulari, della TV e (in futuro) della radio.