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Omologazioni;non cantiamo vittoria...ma forse ci siamo!!!

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  • Omologazioni;non cantiamo vittoria...ma forse ci siamo!!!

    ciao raga magari qualcuno è gia al corrente...io l ho scoperto stamattina e vi do subito il link per andare a dare un occhio...chi sa qualcosa si faccia avanti!!! ciao ciao

    http://www............../forum/index...howtopic=34913

    Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
    Non mandarmi email o PM perché io sono un BOT e non rispondo !

  • #2
    wwwgolfclub???? : : :
    Ma come ti permetti??? : : :

    : : : :
    Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
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    • #3
      bè non era mica per togliere qualcosa a questo sito che reputo il migliore,ma se si trova un argomento molto ma molto interessante non ha importanza la provenienza! nessuno sa nulla?
      Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
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      • #4
        FINALMENTE !!!!!
        Speriamo che venga approvata ......... :
        Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
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        • #5



          sono fermi però al 30 gennaio al momento il governo ha il problema politica estera , ultras , una volta risolte queste credo che passeranno anche a questo

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          • #6
            approvato il disegno di legge...si puo dire che è fatta?
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            • #7
              Evidentemente sei nuovo e/o non hai letto qui https://www.vwgolfcommunity.com/forum...pic.php?t=7599
              Seat Ibiza 1.4 Sport --> VW Golf mkIII 2.0 Cabrio --> VW Golf mkV 2.0 TDI DSG --> Opel Corsa 1.3 CDTI
              Opel Insignia 2.0 CDTI --> BMW 320D Business --> Audi A4 2.0 TDI Business --> Toyota Corolla 2.0 Style Full Hybrid

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              • #8
                Voglio i 20"

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                • #9
                  22"
                  Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
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                  • #10
                    prendete x il .........grazie

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                    • #11
                      Io vorrei i 18" con le 205/45 o 205/40 :--!

                      E chi se fotte della scatola dello sterzo :

                      OT a parte sembra che l'attuale legislatura voglia prendere in mano il discorso delle elaborazioni/omologazioni e renderlo più coerente con il resto dell'Europa, vedi Germania, Svizzera, Austria..

                      In certi paesi basta che sia l'omologazione del TUV e puoi montare i 20" sulla Fiat Panda del vecchietto.

                      Qui in Italia no !!! :

                      Staremo a vedere; comunque ho poca fiducia, siamo pur sempre in Italia, le terra delle eterne contraddizioni

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                      • #12
                        Bocciata

                        http://www.quattroruote.it/news/arti...m?codice=93943 : :

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                        • #13
                          Bocciata
                          .. c'era da aspettarselo, siam proprio il paese delle banane.. :
                          Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
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                          • #14
                            Non capisco perche siamo l'unico paese che ha queste leggi stupide.. che bloccano anche l'economia...

                            sapete quanti soldi portebbero girare liberalizzando o regolando diversamente il tuning??

                            I cerchi... ci sono tabelle omologative di cerchi e penumatici, gia definite.. perche non si puo cambiare cerchio mantenendo diametro di rotolamento invariato... ?????
                            proprio incomprensibile...

                            Le nostre Golf V sono omologate con pneumatici che hanno un diametro di rotolamento teorico di 1930 (per gli R16) e di 1960 (per gli R17)

                            ora mi chiedo perche non posso montare i 205/50 R17 oppure le 225/40 R18 ?? che hanno diametro di rotolamento di 1950 ???

                            anzi.. a dire il vero sui libretti delle Golf Tedesche sono gia scritte queste misure.. solo sui nostri non sono presenti... Tutte le A3 che vedo in germania hanno le 205/50 R17... :

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                            • #15
                              Allora mi sà che la prossima macchina andrò a prendermela in svizzera, almeno faccio tutto là e qnd vengo qui...nessuno mi rompe i .......i...

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                              • #16
                                FORSE CI SIAMO!!!!!!!

                                Per quanto riguarda, infine, le modifiche ai veicoli, il testo approvato alla camera prevede che "con decreto del Ministro dei trasporti sono individuate le modifiche per i veicoli di massa complessiva fino a 3.500 kg, esclusi i motoveicoli ed i ciclomotori, che possono essere effettuate, in deroga alle disposizioni in materia, senza nulla osta della casa costruttrice e senza visita e prova, anche tramite la certificazione di enti o professionisti accreditati. Con lo stesso decreto sono stabiliti i requisiti per l'accreditamento, nonché le modalità e le condizioni di effettuazione delle modifiche".

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                                • #17
                                  Speriamo bene, potremo dimostrare appieno l'"amore" per i nostri gioielli.... :
                                  Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
                                  Non mandarmi email o PM perché io sono un BOT e non rispondo !

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                                  • #18
                                    Ma è sl un disegno di legge o altro??

                                    Da quello che ho capito nn si deve fare + nessuna prova ma basta aver il foglio che ti rilasciano cn tale accessiorio....vedi cerchi....giusto?

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                                    • #19
                                      Riporto per completezza la relazione al Disegno di legge 2272 (pacchetto Bersani) relativo al settore tuning,omologazioni & co.Per il momento non facciamoci prendere dalla fretta,ormai è questione di mesi (anche per unificare a livello europeo delle norme vetuste).

                                      Comunque : " L'articolo 3 attiene alla materia relativa alla componentistica dei veicoli a motore.
                                      La normativa attualmente in vigore in materia di veicoli - sia per quanto riguarda l'omologazione del primo equipaggiamento che per quanto concerne le successive modifiche alle caratteristiche costruttive e funzionali - è disciplinata dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante il codice della strada, e dal relativo regolamento di attuazione, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495. Con la presente disposizione si intende incidere esclusivamente sulle modifiche al veicolo successive all'omologazione del primo equipaggiamento (dettagliatamente disciplinata da regolamenti internazionali ECE-ONU e dalle direttive dell'Unione europea) e che riguardano non i singoli pezzi di ricambio - il cui regime è già ampiamente liberalizzato (per l'equivalenza delle caratteristiche tecniche del ricambio al pezzo originario in dotazione) - ma singoli componenti o sistemi di componenti finalizzati ad aumentare le prestazioni, la comodità e la sicurezza del veicolo e che non sono stati previsti dalla casa costruttrice in sede di omologazione del veicolo e, quindi, non sono originariamente in dotazione. Questi componenti e sistemi soddisfano la scelta del consumatore di personalizzare il proprio mezzo; il settore cosiddetto dell'«after market» si è fortemente sviluppato negli ultimi venti anni e si contraddistingue per l'elevata innovazione tecnologica e per l'evoluzione costante dei componenti originali del veicolo. Nato inizialmente in ambiti molto specifici e settoriali, come quello delle competizioni sportive, si è poi esteso all'intero settore dell'automotive. Il settore merceologico è considerevole e riguarda sia i componenti e gli accessori interni, sia quelli esterni. L'Italia si distingue in questo mercato, in continua crescita nei Paesi europei e nel mondo, grazie ad una ricerca di prodotto, una qualità e un design propri del made in Italy. Non è un caso, infatti, che siano italiane le aziende più rappresentative del settore, con una realtà variegata composta sia da piccole e medie imprese che da più consistenti gruppi imprenditoriali. La finalità dell'intervento normativo proposto è dunque duplice:

                                      a) garantire l'apertura e la liberalizzazione di un mercato a favore di un intero settore produttivo del Paese che, a differenza dei produttori dei singoli pezzi di ricambio, è ancora irrigidito da una regolamentazione obsoleta e onerosa che ne impedisce la crescita e lo sviluppo in Italia;

                                      b) assicurare una significativa semplificazione amministrativa a favore del cittadino-consumatore proprietario del veicolo, che intenda apportarvi modifiche al fine di personalizzarlo.

                                      Sono due le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive del veicolo che possono essere previste: la sostituzione del singolo componente o di un intero sistema di componenti (singole parti che interagiscono per garantire il funzionamento di un determinato meccanismo). Alla prima categoria, appartiene la maggior parte degli accessori e della componentistica (il cosiddetto «tuning»), mentre alla seconda appartengono quelle modifiche di sistema (più componenti) che rappresentano, al contrario, un settore di nicchia con volumi decisamente minori (anche in considerazione dell'alto costo dei prodotti esistenti). In Italia, come è noto, la materia risulta disciplinata in modo fortemente restrittivo e penalizzante; l'articolo 78 del citato decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, infatti, prevede - qualora si apportino modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali o ai dispositivi di equipaggiamento o al telaio - una visita e una prova presso gli uffici della Direzione generale per la motorizzazione del Dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero dei trasporti, previo rilascio da parte della casa costruttrice di un nulla osta che può essere comunque negato anche per motivi diversi da quelli tecnici e che impedisce di fatto, il più delle volte, di eseguire le modifiche. L'attuale formulazione dell'articolo 78 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e dell'articolo 236 del relativo regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, è in netto contrasto con il principio di libera concorrenza delle attività economiche secondo condizioni di pari opportunità e con quello di libera circolazione delle merci e dei servizi, che consentono di assicurare ai consumatori finali un'effettiva facoltà di scelta dei prodotti offerti sul mercato. Quanto sopra è reso evidente dalla circostanza che mentre il nostro Paese non può rifiutare l'immatricolazione di un veicolo omologato in un altro Paese membro dell'Unione europea, un componente - pur se omologato in un altro Paese membro dell'Unione europea, o, quanto meno, perfettamente rispondente nelle sue caratteristiche tecniche agli standard contenuti nelle direttive comunitarie e dotato di una certificazione tecnica che ne attesta il positivo inserimento per singolo modello di veicolo - non può essere montato senza una visita e una prova e senza il nulla osta della casa costruttrice del veicolo. È fin troppo evidente che il previsto nulla osta non tutela l'aspetto tecnico - e cioè la sicurezza attiva e passiva del veicolo -, che è garantito dalla certificazione di cui il componente è dotato, ma l'interesse commerciale della casa costruttrice del veicolo, in stridente contrasto con i citati princìpi comunitari.
                                      A garanzia della sicurezza degli utenti, si prevede infine che le disposizioni in esame trovino applicazione dalla data di entrata in vigore del decreto con cui il Ministro dei trasporti dovrà, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, individuare i casi in cui resta necessaria una specifica verifica da parte degli uffici della citata Direzione generale per la Motorizzazione."
                                      :

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                                      • #20
                                        Bene....io nn ho capito se è già passata o no....

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