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NEWs sulla Tecnologia Fari a LED , matrix e laser....

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  • NEWs sulla Tecnologia Fari a LED , matrix e laser....

    spero che possa interessare a qualche malato di tecnlogia come a me ....




    Fari Matrix LED:



    di primo impatto possono sembrare tanti soldi, ma – credetemi - li valgono tutti. La luce anabbagliante del sistema Audi Matrix LED è composta da 11 diodi luminosi che consumano appena 20 Watt di potenza (come una lampadina a basso consumo) ma proiettano una luce diffusa, ampia e intensa, simile a quella diurna. La vera “magia” però la fanno le 12 unità LED degli abbaglianti dell’Audi A4, i cui raggi luminosi passano attraverso tre riflettori e - come in un gioco di luci, regolato da una telecamera integrata nello specchietto retrovisore interno - possono essere accesi e spenti separatamente in base alla situazione momentanea. La centralina di gestione è anche in grado di regolare l’intensità di ciascuna unità LED su 64 livelli diversi, per ottenere milioni di modalità diverse nella diffusione della luce.


    Abbaglianti che non abbagliano

    Le funzioni dei Matrix LED di Audi non si fermano qui: quando il sistema percepisce la presenza di veicoli che provengono in direzione opposta, abbassa una porzione del fascio luminoso per non accecare gli altri guidatori, mantenendo però gli abbaglianti attivati nel resto del campo visivo di chi guida. La stessa cosa succede con i segnali stradali, i cui fastidiosi riflessi vengono evitati riducendo l'intensità della luce che li colpisce.

    Sono i LED Signature di Vw. Detti " a matrice" in quanto modellano il fascio di luce in funzione del traffico





    FARI a LED

    I vantaggi di un impianto a Led sono la longevità, pari a circa 20 volte quello di un sistema Xeno, più del ciclo vita dell’auto stessa (con relativa assenza di costi di manutenzione): in termini specifici, le luci per guida diurna dotate di tecnologia Led consentono un consumo energetico di 14 W (0,36 g/km di CO2) per veicolo, mentre quello dei fari anabbaglianti tradizionali corrisponde a circa 300 W (7,86 g/km di CO2).



    Inoltre i Led emettono una luce priva di raggi infrarossi e ultravioletti: ne deriva un fascio luminoso “pulito”, quasi identico a quello della luce diurna, in grado di saturare meglio i colori riflessi dalla segnaletica stradale e che permette di distinguere i contrasti con maggiore facilità anche durante la notte.



    i diodi luminosi sono peraltro insensibili a vibrazioni e umidità, nemici dei sistemi alogeni. La compattezza dei Led permette poi di installarne in numero maggiore all’interno del faro, creando più sorgenti luminose, adibite alle diverse funzioni di un gruppo ottico (indicatori di direzione, luci diurne, eccetera). Infine, il fascio Led può essere modulato in modo da “spegnere” alcune zone: i fari abbaglianti a matrice di Led hanno la particolarità di individuare e lasciare in ombra i pedoni e le auto che provengono in senso opposto.


    ( Fonte magneti marelli )


    Qui un video sui fari a led matrix della HELLA:





    seguiranno i vari produttori mondiali e le NUOVE tecnologie ...... ciaooo

  • #2
    Re: NEWs sulla Tecnologia Fari a LED , matrix e laser....

    Dei Matrix me ne aveva parlato gia' qualche tempo fa l'amico alex karo......e da quel momento ne sono rimasto "allucinato" di quello che riuscivano a fare...

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    • #3
      Re: NEWs sulla Tecnologia Fari a LED , matrix e laser....

      Tuco vero, per non parlare di quelli addirittura a Laser sempre dell'Audi

      - - - Aggiornato - - -

      bene, cominciamo con qualche NEWS nel settore fari a led .....



      Osram-Continental, nel 2018 una joint venture per l’illuminazione auto

      Una nuova società che coadiuverà le offerte tecnologiche delle due aziende, Continental e Osram, per offrire un pacchetto competitivo


      Sono state confermate le indiscrezioni che volevano una joint venture tra Continental e Osram in merito allo sviluppo di soluzioni intelligenti per l'illuminazione nel mondo automotive. L'impresa, che si chiamerà Osram Continental, sarà divisa al 50 - 50 tra le due aziende e punta a volumi di vendita intorno ai 500 milioni di euro nel 2018. Saranno coinvolti un gran numero di operatori di entrambe le aziende che potranno fare affidamento a tecnologie all'avanguardia. Quelle che, al momento, sono buone intenzioni, dovrebbero essere ufficialmente annunciate entro pochi giorni.




      NASCERÀ LA OSRAM CONTINENTAL


      Si chiamerà Osram Continental GmbH la società che vedrà la luce dopo l'accordo tra Continental e Osram. L'idea è nata con la voglia di offrire sul mercato soluzioni di illuminazione intelligente per il settore automotive. Avrà sede nella regione di Monaco e ciascuna delle due società avrà il 50% della proprietà. Entro il 2018, la nuova società, si auspica di puntare quota 500 milioni di fatturato facendo leva su il lavoro di circa 1.500 dipendenti dislocati in 17 sedi sparse per il mondo.




      DUE TECNOLOGIE CHE LAVORERANNO INSIEME


      Ma quali saranno gli apporti delle due società? Osram produce il modulo Solid State Lighting (SSL) mentre Continental ha sviluppato un sistema di controllo dell'unità di illuminazione denominata Body & Security Vuoi conoscere la differenza tra lampade alogene, led e tante curiosità sull'illuminazione auto? Visita il #SicurEDU sulle lampade auto. Unendo queste due tecnologie, la Osram Continental è certa di poter offrire un pacchetto molto competitivo per quanto riguarda l'illuminazione nel settore automotive, con il vantaggio che la nuova azienda si muoverà in modo del tutto autonomo sul mercato, garantendo massima flessibilità.




      UN SETTORE IN ESPANSIONE


      "Mentre le competenze tradizionali di illuminazione rimangono importanti per i nostri clienti, l'aggiunta di
      elettronica per consentire nuove funzioni di luce sta assumendo un notevole impulso. La joint venture combinerebbe sistematicamente queste due aree e li alza ad un nuovo livello", ha spiegato Helmut Matschi, membro del comitato esecutivo Continental. Come nel mercato auto, anche quello che riguarda l'illuminazione è un settore in continua evoluzione. Quella che verrà sviluppata è una tecnologia a semiconduttori in grado di stare al passo con le richieste delle Case auto, anche nello sviluppo delle proprie tecnologie.

      Fonte: SicurAuto


      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1263874

      - - - Aggiornato - - -

      prosegue.....


      Fari auto digitali: manderanno in pensione le luci a LED?

      I fari digitali Mercedes aprono nuove frontiere alle auto: indicazioni proiettate a terra e antiabbagliamento. Ma ci sono ostacoli normativi


      Arrivano i fari digitali e promettono meraviglie: la luce può essere modellata a piacere fino a "disegnare" sull'asfalto indicazioni e avvertimenti. Il segreto di questa versatilità è nel cambiamento radicale delle fonti d'illuminazione: la classica lampadina, compagna fedele delle nostri notti da più di 150 anni, sta lasciando il campo, già oggi, a sorgenti alternative che promettono un'illuminazione potente ma capace di non abbagliare gli altri utenti della strada. Si ottiene questo risultato frammentando il più possibile le sorgenti della luce: pilotando separatamente e opportunamente queste "microlampade" si riesce a dare una forma qualsiasi al fascio luminoso, fino a consentirgli capacità grafiche. È questo il segreto dei promettenti fari digitali, che potrebbero arrivare fra poco nelle nostre automobili.


      I fari digitali introducono nell'illuminazione le tecniche di digitalizzazione già viste da diversi anni nel settore del multimedia e dell'elettronica di consumo, un approccio che, a pensarci bene, è in uso da moltissimi anni nelle bilance a due piatti. Per approssimare un peso incognito lo bilanciamo infatti con dei campioni, i cui pesi sono ben noti e scalati in un numero finito di valori: per esempio 1, 5 10, 20, 50 e 100 grammi. Questo processo si chiama quantizzazione e permette di approssimare una grandezza che (in teoria) varia con continuità sommando grandezze simili che possono assumere soltanto certi valori. Il faro digitale che Mercedes conta di portare presto in produzione usa proprio questo meccanismo: la luce del faro deriva dalla somma, variabile come si vuole, di molte microluci di valore fissato, con la possibilità di dare al fascio luminoso forme complicate (i fari a LED intelligenti con 3072 luci).


      I fari digitali proposti da Mercedes utilizzano un chip suddiviso in più di un milione microspecchi (si tratta di un sistema simile a quello dei fari Laser LED di Audi) che modellano la luce delle sorgenti a LED . I microspecchi sono orientabili e il loro movimento è così veloce che i nostri occhi vedono una luce continua. Immaginate un tubo per innaffiare dal quale esce acqua: orientando velocemente l'estremità da destra a sinistra sul terreno si formerà una traccia umida con una forma a ventaglio piuttosto larga ma non molto lunga: la terra ha fatto la "media" dei vari getti così come i nostri occhi mediano tanti fasci di luce che variano velocemente. Se il movimento fosse dall'alto in basso e viceversa la traccia sarà invece lunga e stretta: se il "getto" fosse di luce nel primo caso avremo un fascio ampio, adatto per la guida a bassa velocità su strade ricche di curve mentre il secondo esempio descrive una luce a lunga portata adatta per l'autostrada. Usando moltissimi microspecchi avremo "getti" di luce piccolissimi che potranno creare non soltanto fasci luminosi di forma varia ma persino simboli, ad esempio proiettando una freccia direzionale o un segnale di STOP.


      Il software che pilota i microspecchi, riuniti in un chip DMD (Digital Micromirror Device) prodotto da Texas Instruments, riceve informazioni anche dalle telecamere e dai radar già utilizzati da Mercedes per i suoi sistemi ADAS.

      Questo lavoro in sinergia permette alle Digital Light di identificare con precisione gli altri utenti della strada e modulare la luce in modo da non abbagliarne la vista. Se il sistema riconoscesse dei pedoni, per esempio, il faro potrebbe proiettare una "zebra" sulla strada per far capire loro che possono attraversare.
      Il sistema è molto interessante ma qualche dubbio è lecito: uno stop proiettato sull'asfalto potrebbe forse distrarre o indurre all'errore altri automobilisti che se lo vedrebbero comparire all'improvviso? In ogni caso le Digital Light potrebbero essere di grande aiuto ai guidatori europei ma i regolamenti negli USA potrebbero impedirne l'arrivo Oltreoceano. La National Highway Traffic Safety ha infatti norme obsolete che prevedono, per esempio, che il fascio di luce abbia una forma prestabilita e che i guidatori devono essere in grado commutare fra abbaglianti/anabbaglianti.

      Questo scenario sta forse cambiando, dato che Audi (leggi dei fari teconolgicamente avanzati visti al CES), per esempio, ha avuto di recente il via libera per i suoi fari adattivi, anche se per un solo modello. Anche l'Insurance Institute for Highway Safety sta inserendo fra i criteri per ottenere il Top Safety Pick+ anche la qualità dell'illuminazione, una regola che verrà applicata a partire dai Model Year 2017 e che nasce dalla constatazione che le procedure di NHTSA consentono variazioni troppo grandi di illuminazione fra i diversi modelli. Ci aspetta quindi un futuro più "luminoso", nel quale potrebbero forse entrare anche le luci OLED !!


      Fonte: SicuAuto


      Azz…. Non sapevo che era tornata in auge la “mitica” produttrice di chip americana la Texas Instruments, nella foto il suo chip



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      • #4
        Re: NEWs sulla Tecnologia Fari a LED , matrix e laser....

        Originariamente inviato da vw1961 Visualizza il messaggio
        spero che possa interessare a qualche malato di tecnlogia come a me ....




        Fari Matrix LED:



        di primo impatto possono sembrare tanti soldi, ma – credetemi - li valgono tutti. La luce anabbagliante del sistema Audi Matrix LED è composta da 11 diodi luminosi che consumano appena 20 Watt di potenza (come una lampadina a basso consumo) ma proiettano una luce diffusa, ampia e intensa, simile a quella diurna. La vera “magia” però la fanno le 12 unità LED degli abbaglianti dell’Audi A4, i cui raggi luminosi passano attraverso tre riflettori e - come in un gioco di luci, regolato da una telecamera integrata nello specchietto retrovisore interno - possono essere accesi e spenti separatamente in base alla situazione momentanea. La centralina di gestione è anche in grado di regolare l’intensità di ciascuna unità LED su 64 livelli diversi, per ottenere milioni di modalità diverse nella diffusione della luce.


        Abbaglianti che non abbagliano

        Le funzioni dei Matrix LED di Audi non si fermano qui: quando il sistema percepisce la presenza di veicoli che provengono in direzione opposta, abbassa una porzione del fascio luminoso per non accecare gli altri guidatori, mantenendo però gli abbaglianti attivati nel resto del campo visivo di chi guida. La stessa cosa succede con i segnali stradali, i cui fastidiosi riflessi vengono evitati riducendo l'intensità della luce che li colpisce.

        Sono i LED Signature di Vw. Detti " a matrice" in quanto modellano il fascio di luce in funzione del traffico





        FARI a LED

        I vantaggi di un impianto a Led sono la longevità, pari a circa 20 volte quello di un sistema Xeno, più del ciclo vita dell’auto stessa (con relativa assenza di costi di manutenzione): in termini specifici, le luci per guida diurna dotate di tecnologia Led consentono un consumo energetico di 14 W (0,36 g/km di CO2) per veicolo, mentre quello dei fari anabbaglianti tradizionali corrisponde a circa 300 W (7,86 g/km di CO2).



        Inoltre i Led emettono una luce priva di raggi infrarossi e ultravioletti: ne deriva un fascio luminoso “pulito”, quasi identico a quello della luce diurna, in grado di saturare meglio i colori riflessi dalla segnaletica stradale e che permette di distinguere i contrasti con maggiore facilità anche durante la notte.



        i diodi luminosi sono peraltro insensibili a vibrazioni e umidità, nemici dei sistemi alogeni. La compattezza dei Led permette poi di installarne in numero maggiore all’interno del faro, creando più sorgenti luminose, adibite alle diverse funzioni di un gruppo ottico (indicatori di direzione, luci diurne, eccetera). Infine, il fascio Led può essere modulato in modo da “spegnere” alcune zone: i fari abbaglianti a matrice di Led hanno la particolarità di individuare e lasciare in ombra i pedoni e le auto che provengono in senso opposto.


        ( Fonte magneti marelli )


        Qui un video sui fari a led matrix della HELLA:





        seguiranno i vari produttori mondiali e le NUOVE tecnologie ...... ciaooo



        Sono presenti sulla Golf 2018 con LED PACK?
        Ciao, io sono il BOT della VW Golf Community e quando un account viene rimosso per inutilizzo io mi approprio dei suoi messaggi
        Non mandarmi email o PM perché io sono un BOT e non rispondo !

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