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ID.Charger

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  • ID.Charger

    Come saprete ho ordinato una GTE a dicembre 2020. Ovviamente un'auto ibrida sarebbe poco utile senza la possibilità di caricarla in maniera sicura e adeguata. Ovviamente sto parlando dell'installazione di una wallbox. Dopo una valutazione dei vari modelli commercializzati, ho optato per la Elli ID. Charger, manco a dire del gruppo VW... Qualche giorno fa (27/02/2021 per l'esattezza) ho ordinato un ID.Charger Connect con cavo da 7,5m ad un prezzo di 663,99 (compresa iva e consegna). Si tratta del modello intermedio, che comprende la wallbox con capacità di connessione di rete cablata e WiFi (opzionalmente LTE traffico illimitato compreso con sovrapprezzo di 200€, che non ho acquistato). Sempre in opzione, è possibile acquistare il servizio di installazione standard, che ho declinato.
    I tempi:
    • 27/02/21 Ricezione e pagamento (Paypal) ordine
    • 03/03/21 Conferma spedizione
    • 05/03/21 Ricezione ordine
    Non ho ancora installato nè aperto tutti i componenti, ma ovviamente ho curiosato nelle scatole...

    Di seguito le foto del piccolo unboxing:

    Ecco perchè serve avere delle ottime scatole per spedire le merci...

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_1627.JPEG  Visite: 0  Dimensione: 893.8 KB  ID: 1336638

    Il contenuto dello scatolone: 2 scatole, cavo 7,5m, istruzioni e tessera RFID (queste erano in una busta a parte, ma mi piaceva farle vedere. Ottimo che ci siano le istruzioni stampate, rarissime al giorno d'oggi!)
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    Il cavo da 7,5m i cavi sono adatti a 32 Ampere e se non ricordo male sono da 10mm2

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    Prima scatola: il pannello frontale visto dall'interno

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    Seconda scatola, parte superiore: staffa di fissaggio e cavi interni vari

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_1625.JPEG  Visite: 0  Dimensione: 491.5 KB  ID: 1336634

    e sotto, c'è il retro della wallbox

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_1626.JPEG  Visite: 0  Dimensione: 461.9 KB  ID: 1336637

    A seguire, apertura confezioni e montaggio! Ci vorrà qualche giorno, ma arriveranno.
    Ultima modifica di texano11; 05/03/2021, 20:13. Motivo: edit: ho fatto casino con gli allegati... sistemato

  • #2
    Una curiosità: chi dovrebbe fare l'allaccio alla rete? Lo fai tu?..

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    • #3
      velociraptor lo si collega ad un interruttore normalmente, lo fa ovviamente un elettricista...

      texano11 Ottima scelta che hai fatto, così la sfrutto anche io, dato che presto farò i lavori del 110% e installerò la wallbox e questa mi sembra davvero un'ottima scelta ad un prezzo contenuto (si che a me interessa ben poco il prezzo uscendomi gratis), però...
      Attendo, con la stessa ansia con cui sto attendendo la macchina, qualche tua recensione
      Golfista 2 volte, la 8: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...-ehybrid-style e la 7.5: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...lf-di-ercole98

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      • #4
        Ercole98 Sono andato a curiosare e c'è un link dedicato a questa ID Charger. Per avere la migliore ricarica sono necessari 11 kw...Ora, io possiedo 6 kw...nel caso dovessi istallare una cosa del genere, dovrei per forza fare richiesta al fornitore di energia per un aumento di potenza in generale h24 o c'è qualche altra forma contrattuale di cui non conosco? (Tipo magari una elevazione di potenza a fascia oraria, come la notte, per permettere la ricarica dell'auto alla massima potenza ?)E' giusto per sapere, perchè anche se non mi piacciono le auto elettriche sono sempre interessato a come funzionano le cose e da chi le utilizza realmente...

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        • #5
          velociraptor Attenzione che la curiosità è sempre stata la cosa che mi ha fregato e mi ha fatto innamorare delle cose AHAHAHAHAH...

          Allora, giustamente tu avendo 6kw di potenza, sicuramente in monofase a 230V sei limitato a quella più piccola, che comunque ricarica una ID.3 da 77kWh di batteria dal 20 all'80% in 6 ore (sono 430KM di autonomia), spendendo circa 12€...
          Altrimenti puoi scegliere dalla colonnina o dalla macchina per caricarla anche a solo 1kWh, dipende dalle necessità, io la caricherò a 8A sulla monofase 230V, quindi 1,84kWh perchè in 6 ore me la porta dal 0% al 100%
          Golfista 2 volte, la 8: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...-ehybrid-style e la 7.5: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...lf-di-ercole98

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          • #6
            Grazie. Non sapevo si potesse scegliere anche la potenza di carica...

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            • #7
              Luigi, assolutamente non mi sognerei di fare da solo! Deve farlo l'elettricista. E' un impianto elettrico, probabilmente tra i più pericolosi di una casa, essendo anche all'aperto. Se non si fanno le cose per bene si rischia di rimanerci secchi, e con 32A (che sono 7,4kW, tanto per dire) non si scherza! A monte, in quadro, vanno installati sia il differenziale di tipo A (30 mA CA) che il magnetotermico da 32A. Quando l'elettricista ha letto le specifiche degli interruttori, ha ghignato perchè sono componenti costosi.

              Attenzione, è vero che la colonnina può caricare a 7,5kW o addirittura ad 11, ma bisogna sempre tenere conto della capacità di carica del caricatore interno all'auto, che in caso di Golf è da 16A 3,5kW.
              Le auto elettriche pure hanno caricatori ben più performanti (anche optional in acquisto). Se non ricordo male la Tesla 3 ha un caricabatteria da massimo 22kW AC, e può accettare anche le colonnine (pubbliche normali o Supercharger) fino a 250kW in CC). Qui siamo su un altro pianeta ovviamente!!!
              Io dove installo questo caricabatteria (in ufficio) ho 10kW di potenza installata in monofase e quindi dovrò probabilmente montare un regolatore di carica se in futuro vorrò sfruttare tutti i 7,5kW, sennò corro il rischio di spegnere tutti i PC...
              Ultima modifica di texano11; 05/03/2021, 21:01. Motivo: aggiunta seconda parte per evitare doppio post

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              • #8
                Grazie. Vedi? Non sapevo potesse stare anche all'aperto (pensavo solo al chiuso in garage )

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                • #9
                  texano11 Costosi? Sarà che ne vedo tutti i giorni, per me come il pane, però con un 70€ te la cavi, forse anche meno...

                  velociraptor basta fare già un qualcosa IP64 e non ci sono problemi, con da IP66 si dorme sogni tranquilli però
                  Golfista 2 volte, la 8: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...-ehybrid-style e la 7.5: https://www.vwgolfcommunity.com/vb/f...lf-di-ercole98

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                  • #10
                    D'altra parte le performance migliori delle plug- in si ottengono con batteria carica. Sarebbe assurdo non organizzarsi al meglio per avere sempre la vettura carica...Una volta avevo un casa con garage e una azienda con parcheggio e box privato con energia a volontà (dovevo far funzionare macchine taglio laser per cui avevo una centrale) . Ecco, forse con la vecchia mia condizione di vita sarebbe stato forse più allettante scegliere auto del genere... Comunque grazie a tutti per le spiegazioni...

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                    • #11
                      Salendo di potenza, non bastano magnetotermici con potere di interruzione "domestica" da 4.500 A
                      meglio usare componenti di tipo industriale con potere di interruzione da almeno 10.000 A
                      costano decisamente di più ma sono moooooooolto più robusti, duraturi e affidabili
                      Golf 7 - 1.4 TSI 140 Cv

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                      • #12
                        Ciao, io mi trovo in una situazione simile alla tua, ma ho optato di evitare la wallbox (vista la non enorme differenza tra una ricarica da shuko e una da wallbox). Infatti sto facendo dei preventivi per portare una presa in garage direttamente dal mio contatore dell'appartamento. Il maggior sbattimento è la certificazione che già di suo ti porta via 350€.

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                        • #13
                          Potresti mettere una presa industriale blu tipo campeggio che ha una resistenza meccanica decisamente maggiore alle sollecitazioni dei cavi e un’attitudine maggiore al passaggio di corrente ad alti amperaggi (si fa per dire, ovviamente è tutto relativo) per diverse ore. Anche i cablaggi è bene che siano sovradimensionati. Una presa normale non è fatta per questo genere di utilizzi. Conta anche che i produttori di componenti elettrici NON sono tutti uguali. Lo capisci benissimo guardando come sono fatte certe ciabatte e multiprese.

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                          • #14
                            Domanda: ma se carichi sempre a 3,5kw non rischi di diminuire nel tempo (piu' di quanto potresti) l'efficienza della batteria? Tanto con 13kw a meno che arrivi sempre a secco di batteria, anche in 6 ore in pratica la riesci a ricare a 1,8kw... Se non sbaglio qualcuno con Tesla mi diceva che lei stessa suggerisce di non eseguire sempre cariche con massima potenza.... Ad esempio io con GTE tenuta per 3 anni ho perso in efficienza circa il 10-12% e in quei 3 anni ho fatto a occhio 90% carica in casa a 5A e 10% in colonnine stradali a 16A..... e' vero che VW ti dovrebbe garantire una perdita non superiore al 30% dopo 160.000km o 8 anni (a seconda di quello che si raggiunge prima), pero'....

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                            • #15
                              In rete, proprio riguardo a Tesla, leggevo invece che non è tanto la corrente di carica che diminuisce la durata della batteria, ma il fatto di caricarla sempre al 100%. È invece meglio tenerla fino all’85% “tutte le mattine”. Le celle al litio delle auto sono diverse da quelle dei cellulari, che invece gradirebbero il pieno e l’uso continuo.
                              Un degrado del 12% in 3 anni è un po’ elevato e preoccupante in ottica di garanzia sul lungo periodo... a me non interessa un “effetto kers” sulla GTE... spero che in VAG abbiano ben studiato le elettroniche di bordo e la disposizione delle celle oltre che utilizzare batterie di nuova generazione. D’altronde, avendo lanciato diverse elettriche pure, è fondamentale! Leggevo che il vantaggio decennale di Tesla dovrebbe essersi un po’ eroso con il lancio delle nuove elettriche, e pare che Musk fosse ben impressionato dalla ID3, sempre se non tenesse una faccia da poker e invece gongolasse tra sé e sé pensando alle nuove Tesla...
                              Altra cosa, sempre dai siti sulle elettriche: minore è la corrente di carica, minore l’efficienza del carica batteria, minore quindi la resa del kWh immesso rispetto a quello impiegato da rete e quindi si spende di più...

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                              • #16
                                Si, leggevo anche io la considerazione del non caricarle sempre al max. Per quanto riguarda l'efficienza di carica, sia nell'esperienza con la 7,5 GTE, sia in questi 3 mesi con la 8 eHYBRID, a me sembra di avere la stessa identica autonomia risultante (a parita' di condizioni climatiche) sia con la ricarica fatta a casa a 8A, sia con la ricarica alle colonnine a 16A.

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                                • #17
                                  Per efficienza di carica intendevo dire quanto del kWh che esce da casa tua entra effettivamente nella batteria. Maggiore è la corrente di carica, più questi numeri tendono a coincidere, o meglio a divergere meno perché ad ogni passaggio si perde qualcosa. Oltre che ovviamente alla maggior velocità di carica. Inoltre, leggevo che i primi 80-90% entrano molto più velocemente degli ultimi 10-20%, e quindi anche qui si ottimizza ricaricando “poco e spesso”.


                                  Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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                                  • #18
                                    Mi sembra di capire dalle Vostre osservazioni che sarebbe più conveniente (economicamente parlando) non ricaricare completamente la batteria, ma domando:
                                    - perché VW non ne fa accenno? Consigliano solo di non correre a ricaricare se non quando la batteria è quasi scarica.
                                    - posso rovinare la batteria con ricariche inferiori?
                                    - come potrei interrompere la carica all' 80% senza consultare costantemente l'applicazione sul cellulare?

                                    Inviato dal mio Lenovo TB-X606F utilizzando Tapatalk

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                                    • #19
                                      Sulle Tesla è chiaramente indicato di ricaricare fino alla % che indicavo salvo che non sia necessaria la massima autonomia e la ricarica si interrompe automaticamente al raggiungimento del limite impostato tramite le funzioni. Per la Golf non ho ancora avuto la possibilità di provare, né ho trovato il libretto d’uso online. Guarderò il manuale del ID.Charger per vedere se c’è una funzione simile. Per il fatto di rovinare la batteria, ritengo che dipenda anche dalla tecnologia impiegata per gli accumulatori e dall’elettronica che è stata messa a punto. Spero che sia stato tutto aggiornato rispetto alla precedente GTE! Ovviamente non sono in grado di giudicare se la precedente fosse buona o meno, ma mi aspetto in ogni caso un sostanziale miglioramento delle “prestazioni per kWh” tra due generazioni.

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                                      • #20
                                        wildstefo Diciamo che il pacco batterie si dovrebbe "autoproteggere". Tutto sta a vedere quanti bravi sono stati a livello tecnologico, sia nella scelta e assemblaggio dei componenti, sia nella parte elettronica di autoprotezione. Le prime GTE sono in giro mi sembra dal 2014 se non sbaglio e quindi i famosi 7-8 anni e/o i 160.000 km sono attuali per loro. Bisognerebbe vedere, al di la' della mia personale esperienza, che cosa e' successo all'autonomia di quelle degli altri, sia della stessa generazione, sia delle generazioni precedenti. Puo' darsi che sul forum di Golf 7 ci sia qualche informazione recente al riguardo...

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