Decide di proporsi sempre più come una "piccola Touareg" la ristilizzataVolkswagen Tiguan, che sfoggia un nuovo frontale ispirato, per l'appunto, a quello della sorella maggiore. L'affinità è riconoscibile anche nella vista posteriore, ridisegnata per accogliere gruppi ottici fedeli al family feeling della Casa di Wolfsburg. Immutata l'architettura meccanica, salvo l'adozione (a richiesta) del differenziale a bloccaggio elettronico trasversale XDS, che interviene a ottimizzare il comportamento dinamico soprattutto in curva.
Motorizzazioni. Dei sette propulsori ora in gamma, tutti sovralimentati e a iniezione diretta, da abbinare alla trazione anteriore o a quella integrale 4Motion, tre entrano per la prima volta nel cofano della Tiguan. Sono i TSI di 1.4 litri da 160 CV e i 2.000 da 180 e 210 CV. Non contenti di provare la versione più potente, abbiamo optato per l'abbinamento con la trazione integrale e il cambio Dsg a sette rapporti: un cocktail che, inserendo la modalità Sport della trasmissione e dell'assetto, sa regalare un feeling di guida da... Scirocco a baricentro alto. La velocità promessa è di 213 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi.
Chi predilige la sobrietà continuerà a trovare nella 1.4 122 CV la scelta ottimale (consumo dichiarato: 6,5 l/100 km), mentre tra i turbodiesel il più parco rimane il 2.0 litri TDI da 110 CV: in versione Bluemotion(Start&Stop e sistema di recupero dell'energia in frenata) a trazione anteriore, gli bastano 5,3 litri ogni 100 km. L'allestimento di vertice, siglato Track & Style, è maggiormente improntato all'uso fuoristradistico, grazie all'angolo d'attacco di 28° contro i 18 delle versioni classiche e alla protezione sottoscocca. La trazione integrale 4Motion e la modalità Off-road si traducono nella capacità di affrontare con maggiore disinvoltura pendenze anche accentuate e fondi sconnessi, anche se il fuoristrada impegnativo continua a non essere fra i principali obiettivi della Tiguan.
Dotazione. Di dettaglio i ritocchi all'interno: nuovi rivestimenti e qualche finitura di pregio in più. Dove la differenza si fa sentire maggiormente è nelle dotazioni delle versioni più ricche. Sulle Style sono infatti di serie il retrovisore con funzione antiabbagliamento automatica, l'impianto audio con otto altoparlanti, il sensore pioggia e il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Completano il quadro gli abbaglianti adattivi, l'assistenza al cambio di corsia e quella al parcheggio. I prezzi vanno da 22.900 a 33.300 euro (l'esemplare provato ne costa 32.700). Per ulteriori informazioni potete consultare il nostro listino on line.
fonte: http://quattroruote.it/
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