lorenztr, non ci penso nemmeno ad installare Windows 10!!!!! Mi tengo il sano e vecchio xp!!!!
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Una nuova era di mobilità elettrica
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
lorenztr, non ci penso nemmeno ad installare Windows 10!!!!! Mi tengo il sano e vecchio xp!!!!Tessera socio n° 199 - La differenza tra in ingegnere ed un bambino? Solo il prezzo del suo giocattolo!!!!!!!!
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Originariamente inviato da fenjus77 Visualizza il messaggio@lorenztr, non ci penso nemmeno ad installare Windows 10!!!!! Mi tengo il sano e vecchio xp!!!!GOLF 1.4 5P 122CV HL DSG Argento MY2012, pac specchietti, park pilot, bixeno con led, luci post led, ruota di scorta in lega, volante con pad, antifurto vol., cerchi Porto da 17", sensore gomme e Extra Time 3 anni! Kenwood DNX7210BT
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Originariamente inviato da fenjus77 Visualizza il messaggiolorenztr, non ci penso nemmeno ad installare Windows 10!!!!! Mi tengo il sano e vecchio xp!!!!
Luigi ... qua la stiamo prendendo sottogamba, ma fra non molto, se camperò ancora, per me sarà come ritornare alla vecchia "Giordani elettrica a 2 velocità con leva al volante" degli anni '60 con la quale circolavo in casa paterna abbattendo tutto quello che mi si parava davanti ...
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Fermi !!!
La mia era una Giordani di metallo (il moplen propagandato da Gino Bramieri era appena agli esordi) che riprendeva il disegno della Fiat 1100TV Cabrio ... hehe
Qualche importante botta che prese fu pure riparata da un carrozziere con l'impiego di regolare stucco metallico dopo la raddrizzatura e prima della riverniciatura finale (era rossa)! A me durò un paio d'anni con la sola sostituzione della batteria!
Mi sia consentita la divagazione trattandosi di un topic non a "briglie strette" ...
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Personalmente non credo che al momento l’auto elettrica sia la soluzione a tutti i mali del mondo. È per me una strategia commerciale!!!!!!! Non dimentichiamoci alcuni problemi collaterali che richiedono anche in cambio del nostro modo di vita:
- autonomia ridotta ma non sarebbe il problema principale perché parliamo di autonomie da nuove paragonabili al metano;
- tempo di ricarica ancora elevato per le potenze in gioco necessarie a garantire una autonomia decente;
- necessità di modifica della attuale infrastruttura di distribuzione dell’energia elettrica. Avere una auto elettrica presuppone la richiesta di una colonnetta di ricarica di potenza elevata e nuovo contratto che sarà pure vantaggioso ma non garantisce una necessaria libertà. È comunque richiesta un certo elevato tempo di ricarica;
- comunque un minimo di inquinamento viene generato da momento che almeno in italia la maggior parte dell’energia elettrica viene ancora generata con sorgenti fossili. Sicuramente il rendimento di una centrale è molto migliore del rendimento di un motore a benzina ma comunque anche questa inquina.
Se dovessi essere onesto, come dicevo prima l’elettrico nell’attuale soluzione non lo vedo come una soluzione praticabile. L’installazione di un motore elettrico dovrebbe essere abbinata, e questa è secondo me la strada alle pile a combustibile che producono elettricità partendo da idrogeno. Una soluzione del genere ridurrebbe o annullerebbe molti degli svantaggi dell’attuale elettrico, principalmente quello relativo ai tempi morti necessari alla ricarica.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk ProTessera socio n° 199 - La differenza tra in ingegnere ed un bambino? Solo il prezzo del suo giocattolo!!!!!!!!
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Originariamente inviato da fenjus77 Visualizza il messaggiolorenztr, non ci penso nemmeno ad installare Windows 10!!!!! Mi tengo il sano e vecchio xp!!!!
Da iperfanatico di XP che ho tenuto per quasi un decennio dopo essere passato a Win10 mi sono pentito di non esserci passato prima
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In Italia credo che l'ultima centrale elettrica a derivati di petrolio l'abbiamo dismessa tempo fa. Adesso sono tutte centrali turbogas a impatto ambientale zero .
Il resto dei punti li abbiamo discussi a fiumi di parole in altri 100 thread e non ha senso ribadirli pure qua. Glisso con un: Roma non la costruirono in un giorno .
Torniamo IT, ossia alla prenotazione della ID, thanks .
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Ho capito, mi devo far le cose da me...
Quindi, come per la celebre azienda guidata dal celebre sudafricano, chiedono un obolo (rimborsabile nel caso si cambi idea) per mettersi in lista prenotazione ordini.
Simpatici umoristi. Con i chiari di luna degli ultimi due anni, e qualche martire vivente tipo @Andrea1975, figuriamoci cacciare fuori grano in anticipo senza niente in cambio.
Almeno dessero qualche interesse…
Se lo usano come strumento per tastare il polso al mercato europeo e vedere quanto l'integralismo green vi affonda le sue radici, allora va bene.
Certo che in questo caso non possono neanche usare il vecchio slogan tanto caro a @mc0676: in fondo a te basta sapere….
--------EDIT--------
Linko articolo dove vengono spiegate alcune caratteristiche:
- nome: ID.3 perché 3 è il codice interno per il segmento di appartenenza, e romanticamente è la terza rivoluzione in casa VW dopo maggiolino e golf
- allestimento: 1ST, come "prima versione" proposta, sarà su tre livelli di sotto-allestimenti: base (comandi vocali, navigatore, cerchi da 20"), plus (fari matrix led), max (tetto panoramico ed hud con realtà aumentata)
- batterie: le 1ST saranno da 58kWh per 420 km di autonomia
- ricariche gratuite: i possessori della 1ST godranno di 2000kWh di ricariche gratuite da colonnine convenzionate segnalate su app. In percorrenza, coi miei calcoli si tratta di 10.000 km (ipotizzando cautelativamente un consumo di 20kWh/100 km), in soldoni a circa 400€ al prezzo medio di 0,20€ al kWh (best price).
- prezzo: da 40.000 € (la 1ST base), tre colori a scelta
- altre versioni: la versione d'accesso da 330 km costerà da 30.000€, quella da 550 per ora non è stato dichiarato.
Che dire? Tanti soldi, sicuramente. L'economicità del costo di "rifornimento" (esagerando, il 50% di un economo diesel) richiede davvero tanto tempo per recuperare l'extra costo di acquisto. E chi propende all'elettrico difficilmente è un grande stradista.
Continuo ad assistere a questo reality show con grande interesse
Ultima modifica di lorenztr; 08/05/2019, 16:51.QUI la mia Variant -
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Qui si parla di nuove prospettive dell'era elettrica ma senza fare necessariamente sempre il Bastian contrario riporto quanto già sostenuto dalla ricerca in altre occasioni ovvero che l'elettrico non è così efficiente come vogliono fare credere. A voi la breve lettura: https://motori.virgilio.it/green/ric...ttrico/124780/
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Eh si i vari siti bisogna scrivano un pò di fesserie ogni tanto, altrimenti certi siti chi li leggerebbe ?
A giudicare dalle frasi e dalla grafica direi che che il gruppo editoriale è lo stesso di Libero
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Ogni allusione alla politica è puramente casuale immagino ad ogni modo la verità non è un valore esclusivo e di cazzate se ne trovano a iosa spesso qui dentro grafica a parte
Toh guarda ho trovato un altro articolo ma con la grafica di Repubblica
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Parlando di cazzate, analizziamo questo articolo, che tu hai linkato, https://motori.virgilio.it/green/ric...trico/124780/:
- allude ad un fantomatico istituto di ricerca senza mettere nessun link di questo istituto;
- allude ad una ricerca di questo istituto senza linkare la ricerca stessa (possibile che non l'abbiano pubblicata ???);
- scrive una frase ad effetto per attirare i bimbiminchia come la seguente " Il fatto è che l’auto elettrica più famosa al mondo emette una quantità di CO2 compresa tra 155 e 188 g/km": vorrei sapere da quale parte della Model3 esce del CO2;
- scrive "secondo il professore": chi è sto professore ? Alain Prost ? Un nome potevano mettercelo !
Quindi si, HAI RAGIONE, spesso di cazzate tocca leggerne anche grazie a ciò che viene postato dagli utenti.
L'allusione politica non c'è, ho detto Libero perché dopo aver letto il Vernacoliere se voglio continuare a leggere cazzate vado su Libero.
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Originariamente inviato da Ottavio Visualizza il messaggioO
Toh guarda ho trovato un altro articolo ma con la grafica di Repubblica
https://www.automoto.it/news/cnr-il-...elettrico.html
Il secondo allega pure la ricerca.
Ma comunque arrivi 3° o 4°, è roba vecchia già postata nel forum.
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Michele la tua disamina rivolta a rivendicare quale fosse il fantomatico ricercatore (si parla nel secondo link comunque di un certo Carlo Beatrice ma tant'è) o istituto di ricerca, sebbene legittima non è oltremodo così ferrea come in altre occasioni su informazioni pilotate o meno di altri siti. Ad ogni modo in questi articoli si esprimono pareri e teorie che servono a creare un equilibrio di opinione che a mio avviso lasciano comunque il tempo che trovano. E' un pò come parlare dell'analisi costi benefici sulla TAV. una immensa supercazzola analitica opinabile a quanto pare sempre e comunque. Negli articoli indicati si analizza per esempio l'inquinamento prodotto non in marcia del veicolo (CO2 non se ne produce) ma l’assioma viene posto sull'intero ciclo produttivo dove CO2 se ne produce e come. Questa semplificazione non vuole tuttavia a mio avviso pretendere di interrompere l'efficientamento della propulsione elettrica che come sostenuto anche dal sottoscritto non è destinata a tornare indietro ma semmai a protrarsi verso un futuro oramai prossimo. In effetti si raccomanda ad attenuare gli entusiasmi. Cito quanto promulgato dal relatore sul corso di efficienza energetica cui partecipai anni fa. Disse: “Vedete il suv parcheggiato qui sotto? Non serve ad un *****” opinando sia la questione inerente l’efficienza del veicolo sia la praticità dello stesso. Aggiunse però:” avete presente le auto elettriche?” Bene parti una filippica sulle cazzate riguardo oltremodo la loro verginità in termini di inquinamento e sempre di efficienza. A distanza di tempo la sostanza rimane la stessa, fake news o meno che siano. Peace & Love ovviamente
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Siamo abbastanza OT perché la discussione riguarda l'ID e non l'elettrico pulito o inquinante che sia ma ti rispondo quello che scrissi quando codesta ricerca venne riproposta nel forum.
E' poco attendibile perché fa i conti con l'elettrico di oggi (e per elettrico intendo l'intero processo produttivo) con il termico di oggi, quando sappiamo tutti benissimo (se poi uno non ci arriva o fa finta di non arrivarci è un problema suo) che l'elettrico è come un feto appena concepito ... insomma di strada ha da farne in termini di sviluppo mentre il termico, che piaccia o meno, è già ad un punto molto elevato del suo sviluppo e se volessimo paragonarlo all'elettrico sarebbe come voler paragonare il sapere di un pensionato con il sapere di un feto che vedrà la luce tra 9 mesi.
D'altronde sono allo studio decine di papabili soluzioni mirate proprio ad abbattere quello che è il grosso problema attuale dell'elettrico, ossia la produzione e lo smaltimento della batterie. Ma essendo atterrati su Marte penso che arriveranno a trovare la soluzione al problema.
Ma non temere, in ogni caso sarà sempre tardi. Ci dovevano pensare 30 anni fa.
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Mi trovi d'accordo. E' indubbio che il motore termico abbia una storia univoca le cui origini risalgono a fine 800 e sono consapevole che da allora grosse rivoluzioni non ce ne siano state in quanto il principio di funzionamento è sempre quello. L'elettrico nel suo stato embrionale sebbene asettico nella sua estrema semplicità anche forse all'era in cui viviamo sta facendo passi da gigante che nell'arco di 10 anni o poco più concepirà un modo nuovo di intendere la mobilità. Sicuramente su Marte non andremo con il motore a scoppio come dici tu.
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Re: Una nuova era di mobilità elettrica
Il Gruppo VW ha ormai imboccato la strada della "nuova era" in tutte le sue diramazioni, avendo pure destinato le risorse necessarie per costruire in Europa entro il 2025 ben 36 mila punti di ricarica:
Volkswagen strebt einen schnellen Durchbruch der E-Mobilität an und verstärkt dazu auch seine Anstrengungen bei der Ladeinfrastruktur. Europaweit baut der Konzern bis 2025 insgesamt 36.000 Ladepunkte auf, davon 11.000 durch die Marke Volkswagen. Sie werden an den Volkswagen Standorten installiert – und bei den rund 3.000 Volkswagen Händlern in allen größeren Städten. Mit der Tochtergesellschaft für Ladeinfrastruktur Elli (Electric Life) und dem Ladeservice „We Charge“ besetzt Volkswagen zudem weitere lukrative Geschäftsfelder rund um das Thema Laden. In Summe investiert der Konzern rund 250 Millionen Euro in den Ausbau der Ladeinfrastruktur an den europäischen Standorten. Zugleich fordert das Unternehmen weitere, schnell wirksame Maßnahmen für mehr Ladesäulen in Deutschland.
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