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Prepariamoci, nei prossimi anni usciranno centinaia di articoli che si contraddicono ogni volta invertendo l'informazione trasmessa nel titolo di questo thread e questo perché la tecnologia dell'elettrico è al caro babbo e quindi è giusto cosi.
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Elettrico o non elettrico. Questo sembra essere diventato il dilemma dei giorni nostri, quando arrivati dal concessionario arriva il fatidico momento di scegliere l’auto. Ricerche discordanti continuano a tenere in bilico il giudizio degli automobilisti: e allora alle case automobilistiche non resta che mettere a confronto i dati. Perché i numeri, almeno quelli, di solito non mentono.
Attraverso il Life Cycle Assessment – procedura complessa e standardizzata a livello internazionale per determinare l’impatto dei veicoli sull’ambiente – Volkswagen ha messo a confronto i dati della Golf TDI (Diesel) con la e-Golf1, ad alimentazione elettrica.
La prima emette in media 140 g di CO2/km lungo l’intero ciclo di vita, mentre la e-Golf1 si limita a 119 g di CO2/km. Per un’auto con un motore a combustione interna la maggior parte delle emissioni proviene dalla fase di utilizzo, vale a dire dalla catena di approvvigionamento del carburante fossile e dalla combustione: in questi casi la Golf TDI Diesel arriva a 111 g di CO2/km, mentre nella stessa fase la versione a trazione elettrica emette solo 62 g di CO2/km, derivanti dalla generazione e fornitura dell’energia.
C’è tuttavia un rovescio della medaglia: nelle emissioni legate all’elettrico incidono la produzione della batteria e la complessa estrazione delle materie prime. Quantità di emissioni che corrisponde quasi alla metà di CO2 prodotto per l’intero ciclo di vita, che durante la fase di utilizzo, dipendono dalle fonti per la produzione dell’energia.
Tuttavia, l’avanzare della tecnologia sembra guardare a una massiccia riduzione delle emissioni entro pochi anni: se l’elettricità necessaria per circolare è ottenuta esclusivamente da fonti rinnovabili, i 62 g di emissioni di CO2/km legati all’attuale mix energetico europeo scenderanno ad appena 2 g di CO2/km.
L’obiettivo di Volkswagen è quello di ridurre l’indice di decarbonizzazione – che misura le emissioni di CO2 di un veicolo medio prodotto dal gruppo tedesco – del 30% rispetto al dato del 2015 (43,6) entro il 2025.
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Elettrico o non elettrico. Questo sembra essere diventato il dilemma dei giorni nostri, quando arrivati dal concessionario arriva il fatidico momento di scegliere l’auto. Ricerche discordanti continuano a tenere in bilico il giudizio degli automobilisti: e allora alle case automobilistiche non resta che mettere a confronto i dati. Perché i numeri, almeno quelli, di solito non mentono.
Attraverso il Life Cycle Assessment – procedura complessa e standardizzata a livello internazionale per determinare l’impatto dei veicoli sull’ambiente – Volkswagen ha messo a confronto i dati della Golf TDI (Diesel) con la e-Golf1, ad alimentazione elettrica.
La prima emette in media 140 g di CO2/km lungo l’intero ciclo di vita, mentre la e-Golf1 si limita a 119 g di CO2/km. Per un’auto con un motore a combustione interna la maggior parte delle emissioni proviene dalla fase di utilizzo, vale a dire dalla catena di approvvigionamento del carburante fossile e dalla combustione: in questi casi la Golf TDI Diesel arriva a 111 g di CO2/km, mentre nella stessa fase la versione a trazione elettrica emette solo 62 g di CO2/km, derivanti dalla generazione e fornitura dell’energia.
C’è tuttavia un rovescio della medaglia: nelle emissioni legate all’elettrico incidono la produzione della batteria e la complessa estrazione delle materie prime. Quantità di emissioni che corrisponde quasi alla metà di CO2 prodotto per l’intero ciclo di vita, che durante la fase di utilizzo, dipendono dalle fonti per la produzione dell’energia.
Tuttavia, l’avanzare della tecnologia sembra guardare a una massiccia riduzione delle emissioni entro pochi anni: se l’elettricità necessaria per circolare è ottenuta esclusivamente da fonti rinnovabili, i 62 g di emissioni di CO2/km legati all’attuale mix energetico europeo scenderanno ad appena 2 g di CO2/km.
L’obiettivo di Volkswagen è quello di ridurre l’indice di decarbonizzazione – che misura le emissioni di CO2 di un veicolo medio prodotto dal gruppo tedesco – del 30% rispetto al dato del 2015 (43,6) entro il 2025.
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