Grazie anche al contributo di Ospite che ha apportato ulteriori informazioni
Alcune informazioni per fare un po’ di chiarezza, spero, sui filtri antiparticolato benzina e sdoganare il taboo... Spero sia utile per chi si appresta a comprare una nuova auto.
Nel dicembre 2016 l'Unione Europea, tramite il suo organo CTVM Comitato Tecnico per i Veicoli a Motore (in inglese TCMV - Technical Committee of Motor Vehicles), ha votato raggiungendo una larga maggioranza sul terzo pacchetto di misure sulle prove di emissioni reali di guida, i cosiddetti RDE (Real Driving Emissions) tests, destinate a misurare le emissioni di inquinanti dei veicoli leggeri.
Le analisi al vaglio del CTVM avevano già dimostrato nel 2015 che i veicoli fabbricati secondo le norme dell'UE in vigore generano durante la guida su strada emissioni nettamente superiori rispetto a quelle registrate nelle prove di laboratorio secondo il New European Drive Cycle (NEDC) – Nuovo ciclo di guida europeo (ultimo aggiornamento 1997) – utilizzato finora per l'approvazione dei nuovi modelli. Tale procedura NEDC è risultata troppo flessibile ed ha permesso manipolazioni artificiali sui risultati dei tests sulle emissioni. Per questo motivo la UE ha ritenuto necessarie nuove procedure per misurare le emissioni secondo un nuovo, e più restrittivo, World Harmonised Light Vehicle Test Procedure (WLTP) – Procedura di prova dei veicoli leggeri coordinata a livello mondiale, di cui le prove RDE fanno parte.
Inoltre, va ricordato che oltre alla procedura WLTP e alle prove RDE, in Europa nel 2017 viene introdotta la normativa Euro 6c. Essa sarà obbligatoria per tutti i modelli omologati da settembre 2017 e venduti da settembre 2018 non modifica i precedenti valori per auto diesel (Euro 6a ed Euro 6b), ma interviene su quelle a benzina che dovranno ridurre il PN da 6x1012/km a 6x1011/km. Per questo, per prima la Daimler ha adottato già nel 2014 il GPF sulla sua Mercedes-Benz S-500 e l'anno scorso anche Volkswagen (da giugno 2017 con il motore 1.4 TSI della nuova Volkswagen Tiguan e il 2.0 TFSI della Audi A5) ha annunciato propulsori a benzina di nuova generazione dotati di filtri antiparticolato.
In pratica tutti i veicoli con motori a benzina ad iniezione diretta dovranno essere dotati di filtri GPF, cioè filtri antiparticolato benzina (inglese : Gasoline Particulate Filter) al fine di rientrare nei limiti sul particolato previsti dalle nuove prove di emissioni reali di guida, gli RDE tests appunto. I GPF sono molto simili ai FAP già adottati nei veicoli diesel.
Queste nuove regole che prevedono i filtri antiparticolato sui motori benzina ad iniezione diretta saranno applicate su tutti i nuovi modelli omologati a partire dal settembre 2017, ed entro il mese di settembre 2018 dovranno essere applicate su tutte le nuove vetture vendute sul mercato. Questo la UE ha deciso, nonostante le case automobilistiche avessero chiesto un'estensione fino al 2019.
Le fonti ufficiali, che riporto praticamente in traduzione, purtroppo non le ho trovate in italiano, ma solo in inglese:
http://ec.europa.eu/growth/tools-dat...m?item_id=9043
http://europa.eu/rapid/press-release...16-4269_en.htm
http://europe.autonews.com/article/2...soline-engines
http://www.prnewswire.co.uk/news-rel...504579841.html
http://media.daimler.com/marsMediaSi...l?oid=14317014
in italiano:
http://www.volkswagengroup.it/news/i...motori-benzina
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